Ruggero

PRIGIONIERI DELL’IMMAGINE

“Siamo prigionieri dell’immagine che di noi diamo agli altri, fino a quando siamo schiavi dell’apparenza”. Cit. Personale Ciao, mi chiamo Ruggero, sono nato in un piccolo paese delle dolomiti Friulane.  Fin da piccolo, ho sempre avuto il desiderio e la curiosità di vedere cosa ci fosse al di là delle creste delle montagne che circondano […]

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INQUADRATURA

L’inquadratura è una componente fondamentale del linguaggio cinematografico e fotografico necessaria per interpretare e comunicare la realtà che, come la definisce P.P.Pasolini: “è un cinema in natura…e questo cinema in natura, che è la realtà, è in effetti un linguaggio simile al linguaggio orale degli uomini”. La realtà è un linguaggio fatto di forme che,

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IN UN CLICK

Il click è sempre connesso con qualcosa di tuo e di intimo. Foto realizzata alla Biennale di Venezia di qualche anno fa, nel Padiglione Polacco. Nella nebbia il ragazzo si è distaccato improvvisamente dal suo gruppo e, la forma che ha assunto la nuova scena ha configurato il “momento decisivo” dello scatto. Il giorno dopo,

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CIÒ CHE VEDI DIPENDE DA COME GUARDI

“Ciò che si vede dipende da come si guarda. Poiché l’osservare non è solo un ricevere ma, al tempo stesso, è un atto creativo”
Søren Kierkegaard Il Linguaggio Visivo-Percettivo usa l’intelligenza della natura e dipende dall’Old Brain. Il sistema sensoriale di ogni individuo, quando entra in rapporto con cose e persone, trasmette le prime sensazioni alla psiche,

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L’EGEMONIA DEI LINGUAGGI

I linguaggi per mezzo dei quali l’essere umano comunica con il resto del mondo sono due: quello verbale che utilizza la parola e la scrittura e quello visivo che utilizza l’immagine e i segni grafici.È come se avessimo due cervelli: la MENTE (linguaggio verbale) che si esprime per concetti acquisiti dagli altri e la PERCEZIONE

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IL CAMMINO DEL FOTOGRAFO

Non sappiamo chi siamo perché sono stati gli altri a dirci chi dobbiamo essere. Nella comunicazione visiva la forma di qualunque cosa è l’aspetto visibile della realtà: il suo significante. Quando guardi qualcosa, la sua forma (il significante) si imprime sulla retina dalla quale partono gli stimoli sensoriali verso il cervello che provvede all’elaborazione del

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GUARDARE NON È UNA COSA SEMPLICE

“La questione non è ciò che guardate, ma ciò che vedete.”
Henry David Thoreau “In tutte le cose c’è qualcosa che resta insondato, perché siamo caduti nell’abitudine di ricordare, ogni volta che usiamo i nostri occhi, quello che gli altri prima di noi hanno pensato su ciò che stiamo guardando. Anche l’oggetto più insignificante ha un

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IL PARADOSO DELLA FOTOGRAFIA

“saper guardare significa vedere oltre ciò che appare”. Roland Barthes in “Camera Chiara” scrive: “una volta fotografavano solo le cose “notevoli” (di interesse notevole), oggi è diventato “notevole” tutto ciò che si fotografa”.In una società, dove “notevole” è tutto ciò che appare (un’influencer, un vestito di tendenza, un’auto, un VIP, un selfie, ecc.) la decisione

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LA VISIONE

“L’OCCHIO PERCEPISCE E PARLA, la bocca è muta e l’orecchio è sordo” GoetheL’occhio è il nostro più importante organo di senso che ha contribuito all’evoluzione dell’uomo: dalla creazione degli utensili di lavoro, fino alla realizzazione di uno strumento capace di imitarne il funzionamento, capace di scrutare l’universo e registrare un’immagine: nasce il cannocchiale, il telescopio

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